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enti pubblici - nei commenti

Ripristino selciato piazza Ranzoni - 9 Agosto 2016 - 12:42

...come sempre...
Come sempre, si mettono insieme temi diversi (l'appartenenza politica, l'antipolitica, le simpatie o antipatie,...). In realtà, secondo il mio modestissimo parere, la chiave di lettura è molto più semplice. 1. la macchina statale, comunale in questo caso, è sempre troppo lenta! Lo era con Zanotti, lo era con Zacchera lo è con Marchionini, lo sarebbe stato con Cristina! 2. manca totalmente la cultura della cura del territorio e del decoro urbano, basta guardare le erbacce sulle strade, siano esse private (le autostrade), statali, provinciali, comunali,... 3. non è minimamente pensabile che chicchessia svolga lavori senza autorizzazione e o coordinamento con gli enti preposti. Si deve lavorare per migliorare e snellire questa macchina burocratica, ma la lentezza non è una giustificazione per intervenire senza autorizzazione! Non ho visto di persona, ma se devo giudicare dalle foto, penso che effettivamente il lavoro sia stato fatto male! 4. è mancato totalmente il buonsenso da parte di chi ha dato la multa, forse provare a leggere la situazione in modo diverso, sarebbe stato meglio, ma questi sono i nostri funzionari pubblici! Saluti Maurilio

Convocato Consiglio Provinciale - 25 Febbraio 2016 - 09:49

No
Le province sono state trasformate in enti di Area Vasta dal ddl Del Rio del 2014 per alleggerirne le competenze in attesa delle riforma costituzionale di abolizione. Metà del personale delle ex.Province è stato posto in mobilità e confluirà nei uffici giudiziari e altri enti pubblici.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 16:02

x Simona
Proprio perchè ha partecipato ad un bando di una così cospicua somma mi piacerebbe capire che genere di attività volontaristica fa questa 21 marzo; perchè tutte le associazioni che conosco e che fanno attività assistenziale e solidaristica prendono dal Comune e da altri enti e/o Fondazioni cifre da mancia. I dubbi e tanti, mi vengono quando leggo: "Sottolineiamo inoltre come non sia da ritenersi sospetto il fatto che un’associazione che faccia dell’educazione alla cittadinanza l’essenza del proprio agire possa far nascere in alcune persone il desiderio di prendersi cura della propria città abitandone gli spazi politici preposti"; una frase questa che non ha alcun significato, ma lo ha ancora meno analizzando nello specifico le parole: COSA SIGNIFICA UNA ASSOCIAZIONE CHE PRENDE TANTO DENARO PER FARE EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, preferisco non addentrarmi nella ricerca di una risposta perchè potrebbero spaventarmi le risultanze. Sicuramente posso capire le titubanze dei contestatori e, da cittadino, chiederei agli Organi di controllo che si faccia chiarezza anche di come sono stati spesi i denari che fino ad ora hanno preso, visto che sono soldi pubblici!!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 14:41

era facile
mi sembra che questo comunicato sia esaustivo sul tema specifico, suggerirei che queste informazioni basilari e di trasparenza siano fornite di default da enti/ associazioni che percepiscono soldi pubblici e operano nel territorio comunale. Mi è capitato in prima persona di ricevere risposte elusive a domande molto chiare, questo è il vero danno, il vero "fumo". Chiarezza e trasparenza , come nel caso specifico, credo siano risolutivi.

Lega Nord: "Un bel murales contro la crisi" - 9 Gennaio 2016 - 13:47

Potrebbe essere un'idea
Potrebbe essere un'idea interessante se venisse realizzata due condizioni:a) nessun costo per le casse pubbliche:il comune metta a disposizione muri da dipingere, punto e basta; b) se dare spazi appositi servisse ad eliminare gli imbrattatori di muri di case private o di enti pubblici. Ma su quest'ultimo punto ho molti dubbi.

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 11 Dicembre 2015 - 13:37

E no, caro Cesare!
E no caro Cesare, i soldi erogati al Comune di Verbania dalla regione Piemonte sono soldi pubblici, quindi anche tuoi e miei, per cui io continuo a considerarli in uscita; ma il punto a cui volevo arrivare è questo: soldi della regione, soldi del Comune di verbania ( quelli messi di tasca sua), soldi investiti da altri comuni del VCO e da altri enti pubblici, ma quanto ammonta il totale? Quale è stato il rientro a fronte dell'impiego di tutto questo capitale per il VCO? E non si vada cianciando di "ritorno d'immagine"! In momenti come questi tali somme sarebbero potuto essere impiegate in modo diverso? Possibile che con i soldi pubblici si debba finanziare ogni baracconata quando invece si taglia su pensioni, servizi sanitari, trasporti,scuole e, checchè ne dica il ballista fiorentino che siede a Roma, si aumentano tasse ovunque e ci sono sempre meno posti di lavoro?

Forza Italia Berlusconi: "Il Comune paghi i servizi di Con.Ser.VCO" - 2 Novembre 2015 - 08:46

buona amministrazione
Il denaro non dato agli appaltatori che non rispettano i parametri contrattuali restano nella casa di tutti cioè il comune. Il non pagare gli appaltatori che non rispettano i contratti vuol dire buona amministrazione e con questo denaro risparmiato il comune, può migliorare i servizi o ridurre le tasse ai cittadini. Tutti i fornitori sono avvisati o rispettate gli accordi o rischiate di non essere pagati o pagati solo in parte. Quindi con i servizi ai cittadini non si deve scherzare. Purtroppo le cronache italiane sono piene di esempi di enti pubblici che pagano regolarmente cooperative e partecipate per lavori eseguiti solo in parte o addirittura eseguiti solo sulla carta Se tutti gli enti pubblici facessero così pagheremmo meno tasse per servizi migliori. Grazie Sindaco

Forza Italia su asta appartamenti via Casa Nuove - 8 Ottobre 2015 - 19:47

vendita o affitto?
Se il comune propone in vendita delle case anche a buon prezzo,ma nelle clausole impone che gli acquirenti devono avere un basso livello di ISEE e un reddito limitato i casi sono due . o non li vende perché chi ha basse possibilità economiche non può permetterselo oppure vende a chi figura povero, ma nasconde rendite in nero. La soluzione è vendere,senza, simili clausole contrattuali, a chiunque (e quindi anche a chi ha buone possibilità economiche) e poi far fare ai privati contratti di affitto a prezzo concordato con il comune ed enti pubblici con drastico abbattimento di Imu, tasse, fornire garanzie ecc Così facendo il privato ha il vantaggio di una giusta rendita anche se affitta a prezzo contenuto,e l'ente pubblico (in questo caso il comune) non si sobbarca pesanti oneri come la manutenzione degli alloggi la riscossione degli affitti ecc ecc Naturalmente l'abbattimento del carico fiscale e altri vantaggi devono essere di sostanza come ad esempio fatto a Milano qualche mese fa e non a Verbania dove i vantaggi per chi dà in affitto un immobile per abitazione con canone concordato sono limitati e tali che ben pochi proprietari di case pensano di applicarlo

"Profughi a Verbania. Una risposta di Comunità" - 29 Agosto 2015 - 16:01

Penso
Penso che non ci possano essere molte risposte: dato che i bilanci degli enti pubblici,ad ogni livello, devono obbligatoriamente pareggiare, o si taglia sui servizi fin qui erogati, o non si cantierizzano progetti già apporvati di nuove opere o si aumentano tasse ed imposte. A meno che.....i pubblici amministratori decidano con encomiabile esempio di rinunciare ai loro compensi per destinare questi questi fondi all'accoglienza: ma mi pare poco probabile.

Speciale TG1 sul Lago Maggiore e Lago d'Orta - 15 Agosto 2015 - 16:12

Orario
Alle 23.25? Immagino una vasta platea di ascoltatori a quell'ora: i giovani saranno ancora in giro, i più anziani già a nanna. E che poi la trasmissione sia vista da chi sui due laghi ci abita ha poca rilevanza: se voleva essere un messaggio promozionale, come credo e spero, doveva essere trasmessa in orari di maggior ascolto. Spero almeno che enti od organismi pubblici locali non abbiano sborsato un centesimo!

ConSer VCO: niente premio produzione - 5 Maggio 2015 - 13:19

Non mi pare
Caro HAvF, non mi pare proprio di aver di aver proposto ai dipendenti di CONSER VCO azioni violente, anche perchè a chi spacca le vetrine ed incendia le auto di persone che nulla c'entrano, io darei volentieri un sacco di legnate sulla zucca(....rischio minimo dal tanto che è vuota!). Ma in questo caso la "controparte" non è una ditta ( il padronato, per usare un gergo usato dai sinstri) ma un Ente Pubblico formato da un'associazione di altri enti pubblici (Comuni) per cui sarebbe opportuno cogliere l'occasione, considerato che glòi "amministratori" sono politici italiani che, al solito, tengono più all'immagine che alla sostanza, di colpirli nel vivo senza danneggiare i concittadini. Insomma, "a' la guerre comme a' la guerre" , dicono i francesi e soprattutto....cogli l'attimo!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 13:04

lavoratori pubblici
Stavolta non concordo con Robi: i lavoratori pubblici non hanno e non devono avere meno diritti di quelli privati. Piuttosto si trovino forme di sciopero, o comunque di protesta, che non danneggino il pubblico e l'utente ma gli enti stessi e, soprattutto, i politici che in essi dominano e predominano.Che so, ad esempio nelle angarfi si rilascino i certificati senza riscuotere i diritti di segreteria; nelle autostrade non si riscuotano i pedaggi; su treni arei o navi, il personale non faccia pagare i biglietti: l'utenza non sarebbe danneggiat ma le casse degli enti si.

Comunità.vb sui nuovi incarichi dirigenziali - 25 Ottobre 2014 - 18:28

Discrezionalità??
Non avendo conoscenza diretta, devo fidarmi di ciò che mi raccontano amici che lavorano in diversi enti pubblici come i comuni; condensando, quasi tutti mi dicono :- Se vuoi che le cose vadano davvero male devi fare esattamente tutto ciò che ti dicono gli amministratori.- Nel senso che , tutti presi dalla boria e dalla frenesia dell'essere stati eletti ed in virtù di ciò credendosi diventati tuttologi, si fanno del male da soli. E mi spiegano come, ad esempio, l'iter di una pratica può concludersi in tre od in trenta giorni senza che l'amministratore possa rimproverarti alcunchè. Del resto sono e resto convinto che nel pubblico come nel privato, il dipendente gratificato economicamente e nelle sue aspettative, finisce col diventare non più un dipendente ma un collaboratore prezioso e talora insostituibile; al contrario inimicandosi i dipendenti non si va da nessuna parte. E Robi che lavora nel pubblico queste cose dovrebbe saperle: le confermi?

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:46

Spero
Spero e ti auguro che i miei pensieri siano un buco nell'acqua. I punti si contano a bocce ferme: facciammo come fanfarenzi e diamoci 1000 giorni di tempo, poi riparleremo del CEM. Quanto alla Svizzera il mio era un pensiero rivolto a quanta grana ci mettono le municipalità di Ascona e Locarno per organizzare certi eventi e concerti cosa che da noi in Italia ora come ora (...e ci mancherebbe anche andassero a spendere i soldi in quel modo!) gli enti pubblici non possono permettersi. Quanto agli sponsor non so se hai idea di quali forze economiche abbiano gli svizzeri, a partire dalle loro banche: noi solo venditori di lacci da scarpe! E' diventato un problema anche trovare lo sponsor per le magliette delle squadre da calcio degli oratori: figuriamoci se vengono ad investire in pubblicità a Verbania! E se anche fosse lo farebbero una volta, forse due, ma poi?.....

Casa Cantoniera ai Tre Ponti in degrado - 24 Settembre 2014 - 10:10

Gia' ke o lanciato il sasso
Domanda e risposta dal sito ANAS. Si possono acquistare, affittare o cedere a terzi le case cantoniere in proprietà o in uso ad Anas SpA? Le case cantoniere sono strumentali alle “attività di istituto” tipiche di Anas. Tali beni non possono pertanto essere locati, venduti o ceduti in via definitiva a terzi. E’ possibile, tuttavia, che esse – in caso di temporanea mancata utilizzazione – vengano date in uso ad Amministrazioni dello Stato, enti pubblici territoriali e Associazioni con finalità istituzionali condivise, attraverso l’istituto della concessione amministrativa, comunque a titolo oneroso e previo espletamento di procedura ad evidenza pubblica. Per questioni specifiche può rivolgersi in merito al Compartimento della Viabilità dell’Anas della Regione dove si trova la casa cantoniera di Suo interesse o inviare una richiesta all’841148 tel. – fax -- email: 841148@stradeanas.it – PEC 841148@postacert.stradeanas.it Speriamo ke leggendo magari l'amministrazione comunale ne sia interessata

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 3 Agosto 2014 - 11:37

Montata? Assolutamente .... Siiii
Caro Alpha3, ognuno tiene alla propria verità , ma i fatti sono fatti . Bellissima peró la domanda del perché enti pubblici criticano un "altro" Ente Pubblico . Sicuramente c'è piú di qualcuno che "dovrebbe andare a casa"

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 2 Agosto 2014 - 19:54

Montata? Assolutamente no!
No, non c'è nessuna montata, la verità è quella già citata da me nel post "Da dove nasce tutto questo...". Più che altro c'è da chiedersi perché certi enti pubblici criticano un altro ente pubblico... Le isole di Brissago è un'altra storia che non c'entra con questa.

Dieci migranti in città - 4 Luglio 2014 - 20:52

dati corretti
I dati sono corretti, affermo che ad un italiano qualsiasi in difficoltà questi servizi NON vengono erogati ma gli stessi sono lasciati , piuttosto, alle opere compassionevoli di amici e parenti. (il testo integrale lo trovate a questo link http://www.prefettura.it/verbanocusioossola/news/152639.htm#News_42676 ) MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN FAVORE DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDenti PROTEZIONE INTERNAZIONALE La Prefettura del Verbano Cusio Ossola intende espletare apposita indagine conoscitiva fra gli enti pubblici nonché di mercato nell'ambito del privato-sociale per l'individuazione di strutture idonee ad accogliere cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in attesa di inserimento nei centri governativi ovvero nel circuito SPRAR. Il servizio oggetto del presente avviso rientra tra quelli indicati nell'allegato II B del codice dei contratti pubblici e, pertanto, è applicato l'art. 20 del richiamato codice. I predetti centri di accoglienza dovranno avere una capacità ricettiva per un numero medio di 20/50 ospiti, con una ricettività minima di 20 ospiti. Il gestore dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: - Vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio; - Gestione amministrativa degli ospiti; - Assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; - Servizio di pulizia; - Fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione; - Prodotti per l'igiene personale; - Pocket money di € 2,50 (due/50) al giorno; - Una tessera/ricarica telefonica di € 15,00 (quindici/00) all'ingresso. Per le specifiche tecniche dei sopraelencati servizi si rinvia al Capitolato Generale d'appalto approvato con decreto del Ministero dell'Interno 21 novembre 2008, reperibile sul sito internet del Ministero dell'Interno. Per la gestione dei centri sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo pro-capite e pro-die di € 30,00 (trenta/00), oltre IVA, ove dovuta. E' ammessa la partecipazione di consorzi o di R.T.I. - raggruppamenti temporanei di imprese.

Torna la Guardia Costiera - 3 Luglio 2014 - 09:57

Praticamente una gita fuori porta ...
Vengono anche quest'anno, potevano risparmiarsi il disturbo, chissà cosa costa alle finanze pubbliche il trasloco "armi, bagagli e imbarcazioni"! Alla faccia della spending review. Non bastano Polizia, Carabinieri, Squadra nautica di salvamento, Croci di Malta e del Granducato ... razionalizzare, eliminare doppioni e sovrapposizioni, vale per lo Stato, gli enti Locali, le "partecipate" e tutti gli enti che bruciano soldi pubblici.
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